Vi siete mai chiesti quanto vi potrebbe costare non farvi affiancare?
Perché farsi affiancare da un progettista/architetto/ingegnere per la propria casa?
Molto spesso mi trovo di fronte clienti che, dopo aver fatto prove mille prove, a volte anche molte demolizioni e ricostruzioni decidono, a lavoro avviato, di affidarsi a me per “risolvere la situazione”.
Ma come mai da subito non ci si affida ad un progettista per qualcosa di così importante? Io penso di aver capito i 3 motivi fondamentali:
Una questione economica, sembra banale…ma il costo del progettista sembra superfluo perché tutti ci sentiamo “un po’ architetti” e si preferisce far confluire quel denaro, che diciamoci la verità è minimo rispetto ai costi di una ristrutturazione, per comprare cosa? Il divano? Mah


Un forte pregiudizio rispetto a tali figure: “l’architetto sceglie per te e non hai libertà di espressione”, “l’architetto fa una progetto e tu non puoi cambiarlo”
Il progettista ti farà spendere più soldi.
Questi sono, tra tutti, i motivi più diffusi.
Sono tutte argomentazioni assolutamente confutabili, andiamo per ordine: sicuramente il budget incide tanto nella scelta o meno di affidarsi ad un progettista, ma vi siete mai chiesti quanto vi potrebbe costare non farvi affiancare? Quanti errori dal punto di vista funzionale e estetico potreste evitare?
Il pregiudizio verso queste figure è molto radicato, a volte o solo per sentito dire o per brutte esperienze personali, ma ogni professionista ha un modus operandi a sé, e ogni esperienza è soggettiva. Un buon professionista deve ascoltare molto e cercare …
Il progettista non ti farà spendere più soldi, semplicemente. 😉